Home » Articoli » Il programma formativo

Il programma formativo

di Segreteria Percorsi

Moduli formativi comuni

La formazione comune dei futuri ministri istituiti si svolge di preferenza nei tre weekend residenziali previsti nell’anno. Essa prevede e intreccia tre livelli: quello teologico-pastorale; quello pedagogico-formativo; quello spirituale. I tre livelli si intrecciano con la storia formativa personale di ciascuno.

La formazione non ha a che fare solo con l’acquisizione di informazioni intellettuali, né con il semplice addestramento/allenamento all’esercizio di un ruolo. Essa è intesa come una trasformazione continua che riguarda la fede personale e il discepolato, le relazioni e lo stile di Chiesa, la missione della comunità credente.

Primo anno

  1. La ministerialità, al servizio dell’annuncio della fede:
  • introduzione e implicazione personale nel cammino formativo: cosa sono i ministeri istituiti e quali sono le finalità del servizio ecclesiale
  • l’Amen della fede qui e oggi: i ministeri a servizio dell’annuncio della fede nel mondo contemporaneo
  • costruire relazioni educative: essere a servizio dell’annuncio della fede vuol dire intrecciare relazioni di fraternità con gli uomini del nostro tempo
  • la dimensione spirituale della preghiera del discepolo: essere ministri richiede, come hanno fatto i discepoli, di chiedere al Maestro di insegnarci a pregare
  1. L’ecclesialità e il lavoro di gruppo nella Chiesa:
  • la Chiesa come dono dello Spirito e corpo di Cristo
  • la ministerialità come corresponsabilità e servizio: vivere la fede oggi nelle situazioni concrete delle comunità cristiane
  • lavorare in gruppo: leadership generativa e dinamiche di gruppo
  • la dimensione ecclesiale della preghiera del discepolo: essere a servizio richiede la sensibilità di vivere la preghiera liturgica
  1. La comunicazione della fede:
  • Il cuore della fede cristiana: la fede trinitaria a partire dall’annuncio di Cristo Risorto
  • annunciare oggi la fede: i contenuti della fede in relazione a chi annuncia e a chi riceve il messaggio cristiano
  • la capacità di ascolto e di comunicazione: favorire relazioni interpersonali autentiche ed efficaci
  • educarsi ed educare all’esercizio della preghiera: per un ministero nutrito dell’incontro col Signore, e non inteso come semplice attivismo

Secondo anno

Programma (provvisorio) del secondo anno:

  1. I segni della salvezza oggi: Parola, liturgia e sacramenti:
  • I segni della presenza del Signore: la Parola, la liturgia e i sacramenti nella dimensione del già e non ancora
  • l’Eucaristia e la ministerialità: la dimensione del servizio a partire dalla celebrazione eucaristica
  • l’incontro che trasforma: se l’incontro con il Signore nei sacramenti trasforma le persone, i ministri sono capaci di vivere il loro cambiamento e accompagnare le persone a loro affidate
  1. La legge della libertà: la vita fraterna nello Spirito:
  • la fraternità e la testimonianza di un annuncio credibile perché vissuto
  • la via verso la santità: la morale cristiana come cammino verso una umanità pienamente realizzata in Cristo
  • gestire i conflitti e imparare a negoziare: educare ad una vita buona nella fede richiede una intensa attività pedagogica e formativa
  1. La Chiesa nel mondo:
  • ascoltare le parole e i segni della fede nel mondo contemporaneo: i ministeri istituiti a servizio della Chiesa del Concilio Vaticano II (LG – GS – DV)
  • come costruire legami di fede oggi: un bilancio del percorso biennale e un orientamento verso il servizio ministeriale
  • la capacità di fare un bilancio e saper valutare: formare al discernimento

Moduli specifici

La formazione specifica dei futuri ministri istituiti si svolge online sulla piattaforma Percorsi in modalità sincrona e asincrona.

Primo anno:

  1. Al servizio di quale liturgia? La liturgia nell’attuale contesto ecclesiale. Le principali sfide pastorali 
  2. Al servizio di quale liturgia? La liturgia nell’attuale contesto ecclesiale: i principi teologici ai quali ispirarsi
  3. La partecipazione dell’assemblea e i ministeri liturgici: i soggetti
  4. Il ministero dell’accolito istituito, ieri e oggi
  5. La cura per la liturgia e suoi linguaggi: l’arte di celebrare
  6. La cura per la liturgia e suoi linguaggi: la regia celebrativa e il coordinamento delle ministerialità/linguaggi
  7. La conoscenza dei libri liturgici: in particolare il Messale, il culto eucaristico fuori della Messa, le Esequie 
  8. Teologia e spiritualità eucaristica

Secondo anno:

  1. Il coordinamento del gruppo liturgico: progettazione, programmazione, animazione Liturgica
  2. Il coordinamento del gruppo liturgico: la Messa
  3. Il coordinamento del gruppo liturgico: la domenica e l’anno liturgico
  4. Il coordinamento del gruppo dei ministri straordinari della Comunione e la preghiera con il malato
  5. Il coordinamento dell’Equipe delle esequie e la guida della preghiera nelle diverse tappe della Veglia esequiale, del commiato, del cimitero
  6. La guida della preghiera: Liturgia delle Ore
  7. La guida della preghiera: l’Adorazione eucaristica
  8. La guida della preghiera: Liturgia feriale e festiva della Parola

Primo anno:

  1. Il ministero del catechista istituito
  2. Le sfide attuali della catechesi
  3. I compiti della catechesi (rendere udibile la Parola, favorire la fede e la partecipazione ecclesiale)
  4. Catechesi come iniziazione alla vita cristiana
  5. Catechesi come ricominciamento della vita cristiana
  6. Catechesi come formazione permanente
  7. I soggetti della catechesi nelle diverse età e nelle diverse situazioni di vita: bambini, fanciulli e ragazzi, adolescenti e giovani
  8. I soggetti della catechesi nelle diverse età e nelle diverse situazioni di vita: adulti (primo e secondo annuncio) e anziani, coppie e famiglie

Ssecondo anno:

  1. Catechesi e metodo
  2. Progettazione della catechesi
  3. Bibbia e catechesi
  4. Catechesi e linguaggio
  5. Formazione dei catechisti/1: le competenze
  6. Formazione dei catechisti/2: le competenze
  7. Contenuti della catechesi: dottrinali, liturgici, etico-morali, spirituali
  8. Ripresa dei temi del primo anno con riferimento ad esperienze e tirocinii

Primo anno:

  1. Il ministero del lettore istituito, ieri e oggi
  2. La parola di Dio nella vita della Chiesa: principi e fondamenti (Verbum Domini)
  3. La spiritualità biblica del lettore
  4. La parola di Dio nelle Scritture: metodi di lettura e interpretazione
  5. L’animatore biblico: identità, compiti, formazione
  6. La parola di Dio nella Liturgia: l’anno liturgico
  7. L’animatore liturgico della Parola: il gruppo dei lettori
  8. I linguaggi della Parola: voce, silenzio, corpo

Secondo anno:

     9. L’apostolato biblico: metodi ed esperienze

    10. La catechesi biblica: Bibbia e catechista (= catechista)

    11. La parola di Dio nella liturgia: i Lezionari

    12. Le celebrazioni della Parola festiva e feriale

    13. Celebrare la Parola: la Liturgia delle Ore

    14. Pregare la parola: la lectio divina

    15. La preghiera dei fedeli

    16. I linguaggi della Parola: immagine, canto

Primo anno:

  1. La Chiesa e la pastorale della Carità: prendersi cura e prendersi a cuore (Caritas, Centri di Ascolto, osservatorio delle povertà)
  2. Pastorale dei migranti: i flussi migratori e l’accoglienza migranti
  3. La pastorale sociale e del lavoro: il ruolo attivo dei cristiani nella vita sociale e politica – la spiritualità della partecipazione sociale e politica
  4. La pastorale della salute: la cura della vita e la presenza della Chiesa nell’ambito socio-sanitario
  5. Le Encicliche Sociali della Chiesa: la visione cattolica sulle questioni sociali del mondo
  6. La Carità nella Parola di Dio: la misericordia di Dio e il comandamento nuovo
  7. La Comunità si esprime nella carità: sensibilizzazione – formazione – partecipazione delle comunità cristiane alla carità e alla fraternità
  8. Formazione all’accoglienza e alla carità evangelica: accogliere nell’ascolto e nel porre attenzione all’altro – osservare le povertà e progettare autonomia

Secondo anno:

  1. “Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare”: esperienze di accoglienze CARITAS di coordinamento e lavoro in rete con le istituzioni pubbliche
  2. “Ero straniero e mi avete accolto”: aiutiamoli a casa nostra – esperienza di accoglienza MIGRANTI in stanzialità e sui percorsi migratori
  3. “Ero in carcere e siete venuti a trovarmi”: esperienze di impegno politico e SOCIALE – il mondo del LAVORO e la dignità della persona – accogliere ai margini
  4. “Ero malato e mi avete visitato”: esperienze di vicinanza alla sofferenza umana e alla malattia – salvaguardia della SALUTE e al valore della vita umana
  5. Le Encicliche sociali di Papa Francesco: dalla Laudato Sì/Laudate Deum alla Fratelli tutti, l’attenzione ai giovani, all’ambiente, alle povertà
  6. “Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune”: la prima comunità cristiana – la carità condivisa – economia e gratuità
  7. Le opere di misericordia corporali e spirituali: la Parola di Dio nella concretezza della vita
  8. Verifica del corso e linee operative per il Ministero della Carità: responsabilità – coordinamento – azioni e prospettive di novità

 

Approfondimento:

Itinerari formativi ai nuovi ministeri. Moduli formativi comuni e moduli specifici a partire dal prossimo ottobre – articolo di don Paolo Tomatis, Direttore dell’Istituto di Formazione Percorsi – pubblicato su La Voce e Il Tempo del 28 luglio 2024

Ti potrebbe interessare