Il primo passo è quello di partire dalla realtà che viviamo, con le sue ricchezze e le sue fatiche.
Un video di presentazione della tematica, che può essere fruito in gruppo o singolarmente, permette di entrare nel tema dei ministeri nella comunità, allo scopo di avviare un primo dialogo tra i partecipanti.
Al termine del video, due possibilità di riflessione, o comunitaria o personale, per chi ha seguito il video, senza la necessità di raccogliere al momento gli esiti del momento di confronto-riflessione:
Penso alla mia esperienza, alla mia comunità: quali sono i contesti, le occasioni, il “luoghi” in cui è possibile ascoltare la Parola di Dio e nutrirsi di essa?
Se qualcuno arrivasse da fuori, da quali segni potrebbe cogliere la centralità dell’ascolto della Parola di Dio nelle nostre convocazioni, nelle nostre scelte pastorali?
Don Germano Galvagno, docente di Teologia Biblica presso la Facoltà Teologica di Torino e direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, ci invita a riflettere sul valore dell’ascolto della Parola di Dio nella comunità cristiana e ci indica alcuni criteri importanti per la sua lettura tra i fedeli
Dopo il video di don Germano Galvagno, la seguente scheda per il lavoro di gruppo:
Che cosa, dentro la vita della mia comunità, favorisce l’ascolto continuo della Parola di Dio e che cosa lo ostacola? Cioè: che cosa bisognerebbe “potenziare, valorizzare” e che cosa bisognerebbe “eliminare, smettere di fare”?
Ci sono (o potrebbero esserci) persone chiamate ad essere “orecchio attento” della comunità che si mette in ascolto della Parola? Come vengono (o potrebbero venire) scelti, formati, accompagnati in questo ministero? In che maniera coinvolgono (o potrebbero coinvolgere) la comunità nell’ascolto?
Se qualcuno arrivasse da fuori, da quali segni potrebbe cogliere la centralità dell’ascolto della Parola di Dio nelle nostre convocazioni, nelle nostre scelte pastorali?
Una sintesi dell’esortazione apostolica postsinodale VERBUM DOMINI, di Benedetto XVI, 2010, nn. 7-17