Al via da giugno 2025 le iscrizioni per la formazione dei candidati
Raddoppiano i «Percorsi» interdiocesani per la formazione dei ministri istituiti nelle diocesi di Torino e di Susa. Si aprono a giugno 2025 le iscrizioni per il nuovo anno pastorale 2025-2026, che vedrà l’inizio di un nuovo ciclo biennale per i quattro ministeri istituiti dell’accolito, lettore, catechista, della carità e dell’azione sociale, mentre proseguono al 2° anno gli 80 che avevano intrapreso il cammino a inizio 2025.
Qui di seguito un breve richiamo su cosa sono e a chi sono rivolti. I ministeri istituiti sono stati pensati come ministeri di coordinamento, a livello anzitutto interparrocchiale e, per le comunità più grandi, anche parrocchiale. Si tratta di coordinare gruppi ministeriali e ministeri di fatto negli ambiti della liturgia, della catechesi, della carità e azione sociale: per gli accoliti e le accolite il coordinamento è dei ministeri liturgici (gruppi liturgici, ministranti, ministri straordinari della Comunione, gruppi di animazione delle esequie e di altre celebrazioni feriali della comunità); per i lettori, il coordinamento di gruppi di lettori, di animatori della preghiera, di gruppi biblici. Per il catechista, il coordinamento della catechesi dell’iniziazione cristiana e dei gruppi di accompagnamento nella fede delle diverse età della vita (giovani, famiglie, adulti, anziani). Per il referente della carità e dell’azione sociale, il coordinamento delle diverse attività al servizio della persona in ambito caritativo, sociale, politico, sanitario, e più in generale la sensibilizzazione e la formazione delle comunità alla carità e alla fraternità.
La differenza di questo particolare servizio rispetto ai ministeri di fatto – i lettori in chiesa, gli operatori nell’ambito della carità, i ministranti – e rispetto a ministeri incaricati come quello del ministro straordinario della Comunione, sta tutta in questo compito di coordinamento, attivazione e animazione, che guarda anzitutto al livello di Unità pastorale o interparrocchiale, relativo cioè a più parrocchie di una Unità pastorale.
La «vocazione», cioè la chiamata a coinvolgersi in questo cammino, non può arrivare direttamente ed esclusivamente dall’alto alla singola persona che si sente chiamata, ma deve necessariamente arrivare dalla comunità cristiana, che è formata da tutto il popolo di Dio, insieme ai suoi diversi ministeri, ordinati e non. Il discernimento comunitario che porta a individuare persone adatte per intraprendere il percorso di formazione non è scontato: prevede uno stile sinodale, nel quale non sia uno solo a decidere (il parroco), né soltanto i pochi che si interessano attivamente alla vita della parrocchia, ma «i molti» che vi fanno parte.
La conseguenza è che la proposta dei ministeri istituiti suppone comunità sufficientemente vivaci. Il processo si fa più complesso se dal livello parrocchiale si passa a quello interparrocchiale: non è detto infatti che le Unità pastorali siano subito pronte a mettere in rete le risorse per un aiuto reciproco nei vari ambiti, oltre che per un discernimento comunitario. In particolare le nuove realtà interparrocchiali che si stanno costituendo in questi mesi possono trovarsi nella situazione di aver bisogno ancora di tempo, per maturare all’interno delle comunità il discernimento di figure che possano andare nella direzione di un coordinamento non solo per la singola parrocchia, ma per l’insieme delle parrocchie e delle Unità pastorali. Nel frattempo, però, altre realtà interparrocchiali si stanno rafforzando, così da essere in grado di coinvolgere, discernere, invitare le persone adatte (dai 25 ai 70 anni).
Non parte ancora, invece, la formazione dei membri di equipe pastorali di parrocchie senza parroco residente: il progetto è sempre all’orizzonte, ma devono maturare le condizioni per individuare le comunità giuste e pronte per questo cammino.
Ricordando che l’istituto di Formazione «Percorsi» non si esaurisce nella proposta dei ministeri istituiti, si invita a consultare il sito di Percorsi (www.percorsi.torinosusa.it), per conoscere le altre proposte formative («Per partire», «Formazione») e trovare informazioni più dettagliate per le iscrizioni.
Per informazioni: e-mail percorsi@torinosusa.it – tel. 011 5156408
don Paolo TOMATIS e l’equipe di «Percorsi»
Fotografie del primo ciclo di formazione Percorsi – Anno 2024/2025




