Il rito, ad experimentum per tre anni, accompagnerà il cammino di riflessione sui ministeri istituiti avviato dalle Chiese che sono in Italia.
“Voi catechisti siete quei discepoli di Gesù, che ne diventano testimoni: il nome del ministero che svolgete viene dal verbo greco katēchein, che significa istruire a viva voce, far risuonare. Ciò vuol dire che il catechista è persona di parola, una parola che pronuncia con la propria vita”. Con queste parole Papa Leone XIV si è rivolto ai catechisti riuniti in piazza San Pietro, domenica 28 settembre, per il loro Giubileo. Durante la celebrazione sono stati istituiti 39 catechisti provenienti da tutto il mondo; 3 sono italiani.
Per la prima volta, è stato utilizzato il rito ufficiale in lingua italiana che i Vescovi avevano votato a maggio 2024 e che ha avuto la “confirmatio” del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti a febbraio 2025.
Il testo, che sarà consegnato ai Vescovi in occasione dell’Assemblea generale straordinaria di novembre, è disponibile a questo link Rito di istituzione dei catechisti (pdf)